Home | Arte. Cultura. | Il Cinquecento a Ferrara
Palazzo dei Diamanti, Corso Ercole I d'Este, Ferrara (FE)
aperto tutti i giorni
dalle 9.30 alle 19.30
intero € 15
ridotto € 12
gruppi € 12
gruppi scolastici € 5
Palazzo dei Diamanti, Corso Ercole I d'Este, Ferrara (FE)
aperto tutti i giorni
dalle 9.30 alle 19.30
intero € 15
ridotto € 12
gruppi € 12
gruppi scolastici € 5
La mostra esplora la pittura ferrarese del primo Cinquecento, un periodo che inizia con il passaggio di potere dal duca Ercole I d’Este al figlio Alfonso I nel 1505 e si conclude con la morte di quest'ultimo nel 1534. Alfonso I, committente colto e ambizioso, trasforma profondamente sia gli spazi privati della corte che quelli pubblici della città. Con la fine della generazione di maestri come Cosmè Tura, Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti, Ferrara si trova ad affrontare la sfida di un rinnovamento artistico di alto livello.
Nel nuovo secolo, emerge una scuola artistica più aperta agli influssi esterni, guidata da quattro figure di spicco: Ludovico Mazzolino, con il suo stile anticlassico e originale; Giovanni Battista Benvenuti, detto Ortolano, noto per il suo naturalismo sincero; Benvenuto Tisi, detto Garofalo, interprete della maniera di Raffaello; e Giovanni Luteri, detto Dosso, che sviluppa un linguaggio pittorico unico, influenzato tanto dai maestri veneti Giorgione e Tiziano quanto dall'arte romana di Michelangelo.
La mostra conduce i visitatori attraverso questa stagione artistica straordinaria, in cui antico e moderno, sacro e profano, storia e fiaba si intrecciano, creando un mondo figurativo che è l'essenza stessa del rinascimento ferrarese.