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In un innovativo e coinvolgente one man show, Luca Ward accoglierà il pubblico con la sua voce avvolgente, come se ci trovassimo tutti a bordo di un volo di prima classe. Le retroproiezioni, con un mix di fotografie e video, accompagneranno i racconti di Luca, che condividerà con il pubblico frammenti della sua vita personale. Nostalgia, emozione, e divertimento si intrecciano in questo racconto intimo, dove Luca esplora temi come il mare, le prime esperienze lavorative e la sua vasta carriera artistica.

Nella seconda parte dello spettacolo, Luca guiderà il pubblico alla scoperta del lavoro con la voce, invitandolo a imitarlo, a mettere in pratica i suoi insegnamenti e a partecipare attivamente, salendo sul palco accanto a lui. Il pubblico avrà l'opportunità di interagire con Luca, ascoltando stralci di monologhi, poesie, canti, e persino assistendo a una "sfida" con alcuni spettatori, nella quale si batterà in punta di fioretto. In questo modo, Luca condividerà i segreti del suo mestiere, frutto di oltre 40 anni di carriera.

Lo spettacolo si trasformerà così in una vera e propria esperienza condivisa, con il pubblico che, al termine della serata, tornerà a casa arricchito ed entusiasta del viaggio fatto insieme a uno dei volti e delle voci più amati del panorama italiano. 70 minuti di spettacolo in cui Luca e gli spettatori diventeranno, insieme, "uno, nessuno e centomila" personaggi.

Luca Ward è un nome che ha attraversato generazioni, entrando nell'immaginario collettivo degli italiani grazie al suo straordinario lavoro di doppiaggio. Ha prestato la sua voce a personaggi iconici come Pierce Brosnan, Russell Crowe, Hugh Grant e Samuel L. Jackson, rendendo indimenticabili film cult come Pulp Fiction, Matrix e Il Gladiatore. Ma Luca Ward è molto più di una voce: è stato marinaio, attrezzista, bibitaro, teppista, militare, motociclista, padre e, più recentemente, anche John Wick. Un uomo che ha vissuto mille vite, che si è rivelato "tutti, nessuno e centomila".

Nel suo spettacolo, Luca ci racconta del suo rapporto viscerale con il mare, del lavoro che ha fatto su di sé come artista, e delle sue esperienze personali come uomo, marito e padre. Con grande ironia, scherza sul talento che lo ha reso famoso, esplorando anche il conflitto che ha avuto con la sua voce, quella stessa voce che ha plasmato la sua carriera.

Luca ci invita a riflettere sul contrasto tra la persona, l'individuo e l'artista, figure che spesso sembrano inconciliabili, ma che, quando si sovrappongono, ci offrono una visione più profonda e completa di ciò che siamo. Il talento di essere "tutti", la fortuna di poter restare "nessuno", l'abilità di emergere senza mai perdersi nell'ombra... come un prestigiatore che scompare, proprio come un marinaio che svanisce nel mare aperto o negli abissi, per raggiungere il cuore degli individui. E il pubblico, grazie alla sua voce inconfondibile, sarà catturato da un timbro profondo che li condurrà in un viaggio dentro se stessi, proprio come i tentacoli di un Kraken, facendo di ogni momento un'esperienza unica.

E, come il poeta direbbe, "Il naufragar ci è dolce... in questo mare…".