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Palazzo Pallavicini, Via San Felice, Bologna (BO)
giovedì - domenica
ore 10 - 20
vedi sito
cell.: +39 3313471504
email. info@palazzopallavicini.com
sito web. https://www.palazzopallavicini.com/tina-modotti-2/
Palazzo Pallavicini, Via San Felice, Bologna (BO)
giovedì - domenica
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vedi sito
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Un nuovo e prestigioso evento si aggiunge alla terza edizione della Ciclostorica di San Marino: la mostra "La Titanica in Giallo", organizzata e realizzata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci della Pallavicini s.r.l., insieme al Comitato Tina Modotti.
Curata da Francesca Bogliolo, questa esposizione propone un percorso attraverso la vita straordinaria di Tina Modotti, una donna coraggiosa e anticonformista che ha incarnato il sentimento del proprio tempo, elaborando una poetica della verità che va oltre i confini di spazio e tempo.
Tina Modotti, indipendente, libera e moderna, ha unito l'amore per l'arte al suo fervore politico, guidando le sue scelte e azioni da militante con l'obiettivo di contribuire a un mondo migliore. In costante dialogo con artisti e intellettuali, ha sviluppato un linguaggio fotografico intimo capace di esplorare le contraddizioni della realtà in modo lirico e profondo.
La mostra presenterà circa cento opere selezionate e preziosi documenti che ripercorreranno l'evoluzione del ciclismo dal 1920 fino ai giorni nostri. Sarà un'occasione unica per ammirare biciclette storiche, abbigliamento, documenti e testimonianze dei grandi campioni di quell'epoca.
Divisa in sei sezioni, l'esposizione mostrerà le molteplici sfaccettature di Tina Modotti come fotografa, evidenziando il suo impegno etico nel registrare la vita in ogni suo aspetto. Il continuo scambio epistolare con Edward Weston, rinomato fotografo e mentore, sottolinea l'ossessione di Tina per la qualità fotografica e la sua determinazione nel catturare oggettivamente la vita.
La mostra includerà fotografie biografiche di personalità dell'epoca come Edward Weston, Diego Rivera, Frida Kahlo e altri, riflettendo l'attivismo di Tina nel utilizzare la fotografia come strumento di indagine sociale e denuncia.
"La Titanica in Giallo" rappresenta un omaggio alla vita, all'arte e alla rivoluzione, catturando simboli della lotta di classe, il lavoro e le donne del popolo. Ritratti intensi di soggetti come le donne di Tehuantepec sottolineano la ricerca di una nuova verità e un senso poetico nella società.
La mostra si conclude con una selezione di ritratti di Tina Modotti, compresi quelli immortalati da Edward Weston, che trasmettono il fascino e il mistero di questa straordinaria figura, descritta da Federico Marin come una bellezza misteriosa e austera.
In definitiva, "La Titanica in Giallo" ci invita a esplorare l'infinita varietà del mondo attraverso gli occhi e l'obiettivo di Tina Modotti, una delle più grandi interpreti della condizione umana del suo tempo.
Aperture straordinarie